Attività Scientifica
Negli anni l'attività di ricerca svolta nell'ambito della caratterizzazione ottica e spettroscopica di differenti tipologie di materiali ha permesso di acquisire know-how in molte tecniche di analisi, Microscopia a Scansione Elettronica (SEM) , spettroscopia IR, UV-vis e in particolar modo nella spettroscopia Raman. Quest'ultima è una tecnica di caratterizzazione non distruttiva che non richiede trattamenti preventivi. Questa tecnica di caratterizzazione è inoltre estremamente versatile ed è quindi adatta all'analisi di materiali in tutti gli stati fisici: gas, liquido e solido. Questa spettroscopia è uno strumento semplice per identificare le strutture dei campioni, sia cristallini che amorfi, così come film o specie adsorbite, attraverso la loro impronta vibrazionale. Dagli spettri Raman è possibile ottenere informazioni quali:
- Composizione chimica
- Fasi cristalline e transizioni di fase
- Purezza cristallina e disordine strutturale
- Dimensioni caratteristiche di sistemi nanostrutturati
- Stress ed effetti indotti da stress
- Presenza di difetti ed impurezze
Questa tecnica spettroscopica è stata utilizzata negli anni per la caratterizzazione di
campioni di diversa natura, di produzione interna all'Istituto e conto terzi, quali:
- Semiconduttori;
- Molecole e adsorbati;
- Cristalli e solidi amorfi (ad es. Sistemi a base di Si come ad es. c-Si, a-Si, argille)
- Film sottili (ad es. film di diamante, DLC)
- Materiali nanostrutturati e porosi (ad es strati singoli e superstrutture di Si poroso,
- sistemi a base carbonio quali: grafeni, ossidi di grafene, nanotubi; Materiali di
- interesse catalitico);
- Materiali organici e inorganici (ad es. molecole di interesse farmaceutico, materiali per
- la catalisi);
- Materiali plastici/rivestimenti
- Materiali di interesse archeologico (ad es. tufi in tombe etrusche)
Strumentazione
Collaborazioni
- Dipartimento di Ingegneria e con il dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.