Spettroscopia di fotoemissione inversa (IPES)

Spettroscopia di fotoemissione inversa (IPES)

La spettroscopia di fotoemissione inversa (IPES) consente di indagare le proprietà elettroniche degli stati vuoti nei solidi, superfici, interfacce adsorbato-gas-solido e film sottili. Un fascio collimato di elettroni di energia definita incide sulla superficie di un campione, accoppiandosi con i livelli elettronici non occupati sopra il livello di vuoto, e decadendo radiativamente negli stati vuoti sottostanti, ad energia inferiore. I fotoni emessi sono rivelati tramite un rivelatore Geiger – Muller a banda passante ed energia fissa, basato sullo Iodio e su una finestra di SrF2 Ciò dà origine a uno spettro dei fotoni emessi in funzione dell'energia elettronica incidente. Questa tecnica è particolarmente sensibile alla superficie, a causa delle basse energie degli elettroni incidenti (meno di 10 eV) utilizzata, permettendo una profondità di penetrazione di pochi strati atomici.

IPES

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