SPECIFICHE TECNICHE
-
Tubo a raggi X 0-100 keV al tungsteno-W (senza monocromatizzatore)
-
Generatore di potenza (0-50 kV)
-
Slitta di collimazione con apertura compresa tra 5 µm e 10 mm
-
Rivelatore fotodiodo a stato solido ultrapuro (Ortek-Ametek)
-
Analizzatore di spettri multicanale (fino a 2048 canali) (Ortek-Ametek) con risoluzione energetica di circa l'1,5%
-
Telaio rivestito in piombo
-
Bracci del rivelatore e della sorgente automatizzati e mossi da due attuatori lineari azionati da motori passo-passo, con un incremento minimo dell'angolo di scattering di 0,004.
-
Cella ad alta temperatura e ambiente controllato
-
Torretta basculante per campioni cresciuti anisotropicamente.
TECNICHE DISPONIBILI
-
Misurazione EDXRD in condizioni ambientali
-
Misurazioni EDXRD ad alta temperatura (temperatura fissa, rampa di temperatura)
-
Misurazione ad ambiente controllato con flusso di gas
CAMPIONI
-
Dimensioni laterali del campione: 10x10 mm (ideale), 4 x 4 mm (minimo), 50x50 mm (massimo)
-
Spessore del campione: idealmente da 500 µm (sono fattibili anche campioni più sottili)
-
Campioni in bulk
-
Campioni multistrato
-
Campioni in forma di polvere
-
Campione sotto forma di pasta malleabile
-
Campioni di film depositati
UTILIZZATO PER
- Cementi
- Film sottili
- Rivestimenti
- Campioni per uso biomedico
- Trasformazione in tempo reale in temperatura
- Misure di rocking per campioni cresciuti con orientamento preferenziale
ESEMPI APPLICATIVI
Studio del cemento a base di tricalcio fosfato integrato con nanotubi di nitruro di boro
Sequenza di spettri EDXRD raccolti durante l’indurimento del cemento TCP contenente 1wt% in peso di BNNT per una durata totale di 24 ore viene riportata nella Figura a sinistra. Modifiche rilevanti nei pattern EDXRD sono rilevabili già entro i primi minuti del monitoraggio.
Tuttavia, un segnale caratteristico per campioni a basso grado di cristallinità, insieme ad alcuni riflessi intensi provenienti dalla pasta a base TCP, caratterizzano i pattern raccolti durante i primi 10 minuti. Successivamente, i riflessi del TCP scompaiono e si osserva una rapida conversione in una nuova fase cristallina – brushite (DCPD). Questa conversione di TCP nella fase DCPD è indicata dalla comparsa dei nuovi picchi ad elevata intensità.
Si veda: Julietta V. Rau et al. /Mater. Sci. Eng. C, 2020, v. 114, p. 111044 DOI: 10.1016/j.msec.2020.111044
Studio in situ risolto nel tempo di octacalcio-fosfato e fosfato bicalcico diidrato in simulated body fluid
Studio in vitro delle trasformazioni del sistema bifasico costituito da octacalcio fosfato (OCP) e dicalcio fosfato diidrato (DCPD) in SBF per possibili applicazioni come materiali sostitutivi del tessuto osseo. Lo scopo di questo lavoro è di definire il ruolo del componente aggiuntivo DCPD durante i processi di trasformazione/cristallizzazione. La tecnica EDXRD è stata utilizzata per il monitoraggio in situ dei processi che avvengono in tempo reale. Sono state studiate diverse combinazioni OCP - DCPD: (1) 100% OCP; (2) 70% OCP - 30% DCPD; (3) 100% DCPD. I risultati ottenuti hanno permesso di concludere che quando si è in presenza del solo OCP in SBF, ha luogo la formazione di idrossiapatite sostituita con ioni di carbonato, mentre per il sistema OCP - DCPD (30%) in SBF, si forma idrossiapatite, in quanto meno favorita cineticamente. I risultati ottenuti in questo lavoro hanno fornito chiarimenti sul meccanismo di biomineralizzazione.
Si veda: Julietta V. Rau et al. Crystal Growth & Design ACS, 2010, vol. 10, pp. 3824-3834 DOI: 10.1021/cg100746a