Attività Scientifica
Nanomateriali per Energy Storage
Le ricerca sia di base che applicativa del gruppo di ricerca NANOCOMPS è orientata verso la preparazione e la caratterizzazione di nuovi nanomateriali e nanocompositi utilizzabili in dispositivi per l'immagazzinamento di energia, come batterie al litio ione o supercapacitori. Le principali attività riguardano la preparazione di nanocompositi come LiFePO4/C (Figura 1) e ossidi metallici/C (grafene, CNTs o carbonio amorfo) e nanoparticelle di ossidi metallici utilizzati come materiali elettrodici. Nel laboratorio NANOCOMPS si esplorano metodi di sintesi allo stato solido, sol-gel, idrotermici (Figura 2), di sonochimica e wet-chemistry, al fine di sviluppare procedure di sintesi innovative ed eco-sostenibili. Inoltre, attraverso l'analisi strutturale e morfologica accoppiata a studi elettrochimici e spettrofotometrici si investiga la correlazione tra struttura e proprietà dei materiali elettrodici con l'obiettivo di fornire maggiori informazioni sui processi chimici e fisici relativi all'immagazzinamento e alla conversione d'energia.
Materiali catodici per batterie litio-ione: Fe(II) fenil fosfonato, un precursore ibrido per la produzione di LiFePO4/C
Nanoparticelle di ossidi metallici: CuO ottenuto per sintesi idrotermica diretta in presenza di surfattante
Pubblicazioni rilevanti
Nanoparticelle di NiO: Immagini SEM e corrispondenti curve di carica/scarica galvanostatiche
Collaborazioni
- Prof. Mauro Pasquali, Prof. Alessandro Dell'Era, Dipartimento S.B.A.I., Università di Roma Sapienza
- Prof. Carlos J. Gomez, Instituto de Ciencia Molecular ICMol, Valencia, Spain
- Dr. Mauro Missori, Istituto dei Sistemi Complessi (ISC)-CNR, Università di Roma Sapienza
- Prof. Said Ahmed Ibrahim, Prof.ssa Dina Fouad, Dipartimento di Chimica, Università di Assiut, Egitto
Formazione di nanoparticelle e nanoaggregati nella rimozione dei tatuaggi mediante laser
Il gruppo di ricerca NANOCOMPS si occupa dei processi chimici e fisici che intervengono durante la rimozione dei tatuaggi. L'analisi si concentra soprattutto sulla formazione di nanoparticelle, nanoaggregati e composti nocivi per la salute a seguito dell'interazione di pigmenti ed inchiostri per tatuaggi con sorgenti laser convenzionali e non (ultrafast) (Figura 4). Gli studi in questo campo sono principalmente orientati verso la determinazione di taglia, morfologia e composizione chimica di prodotti e frammenti di decomposizione di inchiostri commerciali verdi e blu in liquidi ed in matrici biologiche. L'obiettivo è l'acquisizione di informazioni su fototermolisi selettiva e processi di optical break down a seguito dell'interazione con diverse sorgenti laser.
Trattamento Laser di pigmenti ed inchiostri per tatuaggi
Pubblicazioni rilevanti
Collaborazioni
- Dr. Stefano Orlando, FemtoLAB, ISM-Unità di Ricerca Tito Scalo, Potenza, Italia.
- Dr. Ettore Guerriero, Dr.ssa Marina Cerasa, Istituto di Inquinamento Atmosferico (IIA) -CNR, Area di Ricerca Roma 1, Roma, Italia.
- Prof. Steven Paul Nisticò, Dipartimento di Scienze della Salute, Università Magna Grecia di Catanzaro, Catanzaro, Italia.