Il Forum “Italy-Korea on Science Technology and Innovation” è il principale appuntamento in ambito tecnico-scientifico tra Italia e Corea del Sud, che ambisce a rafforzare le collaborazioni scientifiche e industriali tra i due Paesi. Organizzato dalla National Research Foundation coreana in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Seoul e con il sostegno del Ministero per la Scienza e l’ICT della Repubblica di Corea, si è tenuto dal 20 al 22 giugno in Seoul.
Hanno aperto i lavori per l’Italia Cecilia Piccioni, Direttrice Centrale per la promozione integrata e l’innovazione del MUR e Federico Failla, Ambasciatore d’Italia a Seoul, mentre  per la Corea del Sud,  Kim Seong-Gyu, Direttore Generale per la Cooperazione Internazionale del Ministero della Scienza e dell’ICT.
Il Forum, inquadrato nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica stipulato tra i due paesi nel 2007, è un appuntamento triennale che si tiene a turno tra Italia e Corea del Sud, che tratta argomenti di interesse comune e traccia la strada per la cooperazione bilaterale nel settore scientifico e tecnologico.
L’evento ha dato l’opportunità di confrontarsi a ricercatori italiani e coreani su tematiche di grande attualità: la microelettronica, la tecnologia dell’idrogeno rispetto al cambiamento climatico, la ricerca e l’innovazione applicata all’aerospazio e ai beni culturali.
A rappresentare il CNR i ricercatori: D.M. Trucchi di ISM, G. Squadrito di ITAE, E. Tocci di ITM, e A. Pecora di IMM che hanno presentato le attività degli istituti con approfondimenti tematici. Presenti anche l’ENEA, la Fondazione Bruno Kessler, l’Istituto Centrale per il Restauro, il Politecnico di Torino, l’Università della Tuscia, l’Università di Roma Tre e l’Università di Pavia.
Per ciascun tema si sono messi in evidenza gli aspetti applicativi e le concrete opportunità di cooperazione in settori che stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nel contesto internazionale.