La diagnosi precoce dei tumori sta diventando sempre più importante nella società moderna. L’accoppiamento di un microscopio ottico a scansione a sonda locale (SNOM) ad una sorgente infrarossa (IR) permette di ottenere immagini a contrasto chimico nella regione infrarossa tra 2 e 10 micron. In questa regione dello spettro, si osservano con un’alta risoluzione spaziale le variazioni di distribuzione dei legami chimici all’interno della cellula. La tecnica SNOM-IR serve per analizzare i tessuti biologici identificandone eventuali alterazioni chimiche e biomolecolari associate a lesioni precan-cerose, con l’obiettivo di individuare preco-cemente la comparsa del tumore.
La metodica è stata applicata con successo per il riconoscimento delle differenze chimiche tra cellule normali e malate del tumore dell’esofago e del collo dell’utero. In questo caso si è utilizzata la sorgente laser ad elettroni liberi di Daresbury. Nuovi laser a cascata quantica che coprono lo stesso range di energia sono in corso di utilizzo per otte-nere risultati su altri tipi di tumore.
Staff: Antonio Cricenti, Mario D’Acunto, Innocenzo Sammarco, Olivia Pulci, Marco Luce,Marco Ortenzi, Massimiliano Rinaldi
Italiano (Italia) 
English (UK)