Lunedì, 13 Novembre 2023 14:15

Seminario del prof. Ingólfsson: Fondamenti dei processi indotti da elettroni di bassa energia nella deposizione indotta da fascio elettronico focalizzato (FEBID) e litografia nell’UV estremo (EUVL)

17 nov 2023, ore 11:00 (CET) - CNR Sala Convegni - Area di Ricerca di Roma1- Montelibretti (RM) - in alternativa - https://tinyl.io/9hEF

Oddur Ingólfsson dello Science Institute of the University of Iceland, proporrà una discussione su aspetti fondamentali di processi dissociativi indotti da elettroni relativamente al loro ruolo nella deposizione indotta da fascio elettronico (FEBID) e litografia nell’UV estremo (EUVD). Spunti per il controllo chimico tramite legame elettronico dissociativo al fine di adattare la sensibilità di potenziali precursori della FEBID e di materiali “resist” nella EUVD a percorsi preferenziali per per ottimizzarne l’efficienza e il controllo della chimica indotta

Quando radiazione di alta energia interagisce con la materia condensata, come accade nella deposizione indotta da fascio elettronico focalizzato (FEBID) e litografia nell’UV estremo (EUVD), una parte significativa di energia radiativa viene trasferita al materiale mediante processi di ionizzazione dei suoi componenti. Tale interazione è inevitabilmente associata alla generazione di fotoelettroni, elettroni secondari e terziari. La loro distribuzione energetica dipende dalla natura e dall’energia della radiazione primaria e dalla composizione del materiale, ma tipicamente è piccata ad energie ben inferiori a 10 eV, ha un contributo significativo vicino a 0 eV e una coda a più alte energie. In questo intervallo energetico possono essere molto efficienti nel produrre rotture di legami la Ionizzazione Elettronica Dissociativa, il Legame Elettronico Dissociativo, la Dissociazione Neutra e Dipolare. Tali processi hanno diversa dipendenza energetica e la natura, e quindi la reattività dei frammenti prodotti, è altrettanto differente. Inoltre, le sezioni d’urto di questi processi e il rapporto relativo delle probabilità dei diversi percorsi dissociativi dipende criticamente dalla composizione molecolare dei rispettivi materiali. Tutto ciò a sua volta offre spunti per il controllo chimico tramite legame elettronico dissociativo, al fine di adattare la sensibilità di potenziali precursori della FEBID e di materiali “resist” nella EUVD a percorsi preferenziali per ottimizzarne l’efficienza e il controllo della chimica indotta.

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