Fondata nel 2007, l'Indian Institute of Space Science and Technology (IIST) è la prima università dedicata all’aerospazio in Asia. L'IIST si occupa della formazione dei ricercatori, ed è allo stesso tempo è attivamente coinvolto nella ricerca di base e applicata nel campo della tecnologia e delle scienze spaziali, per esempio attraverso laboratori dedicati alla Fisica Atomica e Molecolare (AMP), alla Diagnostica della Propulsione Elettrica (EPDL) e alla sensoristica e payloads (SPDL), che svolgono un ruolo chiave in questa attività. 
Nell’ambito del Programma Congiunto di Cooperazione Scientifica e Tecnologica Italia-India finanziato dal MAECI, il Prof. Umesh R. Kadhane del Dipartimento di Fisica dell’IIST presenterà una breve sintesi delle attività di ricerca e sviluppo in questi tre laboratori ed evidenzierà il ruolo e contributo degli studenti e dei giovani ricercatori.
Verrà presentato un interessante approfondimento su come un gruppo amatoriale di studenti e docenti ha potuto realizzare due missioni spaziali estremamente avanzate. 
Verrà mostrato come gli studenti stiano contribuendo allo sviluppo dei futuri motori al plasma e come il laboratorio AMP stia svolgendo un’importante attività nella ricerca di molecole organiche, legate all’origine della vita nello spazio. 
La scoperta di sostanze organiche nello spazio interstellare ha infatti creato una nuova ondata di entusiasmo nelle indagini di laboratorio, in particolare su molecole policicliche organiche. Nell’ultimo decennio il laboratorio AMP ha dato un forte contribuito in questo campo e il Prof. Kahane ci guiderà in un ‘viaggio’ nello studio delle interazioni molecolari con radiazione di alta energia, dalle misure di laboratorio alle osservazioni nello spazio profondo.