Giovedì, 25 Gennaio 2024 10:55

Nuova transizione di fase nel MXene 2D di carburo di titanio: possibile ferroelettricità "sliding" - Nuovo articolo

Immagine SEM di MXene Immagine SEM di MXene

Il MXene è un materiale 2D fatto di fogli metallici di pochi strati atomici come fogli in risme di carta che scivolano fra loro. Una transizione di fase è stata rivelata al di sopra della temperatura ambiente misurando il modulo elastico in film spessi. Dovrebbe trattarsi di un nuovo tipo di ferroelettricità scoperta in coppie di strati di altri materiali bidimensionali, dove lo scorrimento reciproco degli strati genera una polarizzazione elettrica. La ferroelettricità "sliding" è studiata alla nanoscala con sofisticate tecniche e promette miglioramenti eccezionali in nanoelettronica.

In questo nuovo lavoro realizzato in collaborazione tra i ricercatori di CNR-ISM, University of Vienna, Université Grenoble Alpes e RWTH Aachen University, e pubblicato su Physical Review B, si riporta una nuova transizione di fase nel MXene 2D di carburo di titanio con possibile ferroelettricità "sliding".

Il MXene di carburo di titanio è un materiale 2D consistente in fogli metallici, spessi pochi strati atomici, sovrapposti come i fogli di una risma di carta che possono facilmente scivolare uno rispetto all'altro: una transizione di fase è stata rivelata al di sopra della temperatura ambiente come improvviso insofficimento del modulo elastico di film spessi.
Nella pubblicazione si spiega che dovrebbe trattarsi di un nuovo tipo di ferroelettricità, scoperta recentemente in coppie di strati di altri tipi di materiali bidimensionali, dove lo scorrimento reciproco degli stessi strati genera una polarizzazione elettrica.
La ferroelettricità "sliding" è studiata alla nanoscala con sofisticate tecniche sperimentali e promette miglioramenti eccezionali delle memorie ferroelettriche e in nanoelettronica. Se la nuova transizione, trovata semplicemente misurando il modulo di Young di film spessi, fosse confermata essere ferroelettricità sliding, questo nuovo tipo di funzionalità andrebbe ad aggiungersi alle già numerose applicazione del MXene. Infatti, grazie alla loro capacità di intercalare ioni e molecole e all'eccellente conducibilità elettrica, gli MXeni sono studiati per l'impiego in batterie al litio, immagazzinamento di idrogeno, catalisi e per applicazioni in molti altri campi.

Per ulteriori informazioni contattare: Francesco Cordero

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