Questo lavoro è stato sviluppato in collaborazione con il gruppo del Prof. Roland Mathieu presso l'Università di Uppsala. Lo studio ha analizzato in modo sistematico le proprietà morfologiche, strutturali e magnetiche dei nanocompositi SrFe₁₂O₁₉ sostituiti con Al e SrFe₁₂O₁₉/CoFe₂O₄. I nostri risultati dimostrano che la sostituzione di Al in SFO aumenta significativamente la coercitività pur mantenendo un'elevata magnetizzazione di saturazione, offrendo una strategia efficace per modulare le proprietà magnetiche senza introdurre impurezze. Inoltre, abbiamo esplorato due diverse strategie di sintesi per nanocompositi hard-soft: una basata su particelle preformate e l’altra sulla co-sintesi simultanea di entrambe le fasi. Questi approcci hanno portato a differenti distribuzioni cationiche e morfologie di interfaccia, rivelando il ruolo cruciale del controllo delle condizioni di sintesi nell’ottimizzazione delle interazioni di super-scambio. Le simulazioni Monte Carlo hanno confermato che il miglioramento dell’accoppiamento di scambio all’interfaccia aumenta la magnetizzazione residua, in accordo con le osservazioni sperimentali. Abbiamo inoltre studiato l’impatto della tecnica di Spark Plasma Sintering (SPS) sulle proprietà magnetiche dei nanocompositi. La compattazione tramite SPS ha migliorato l’allineamento delle particelle e rafforzato l’accoppiamento di scambio, aumentando la magnetizzazione residua e mantenendo al contempo le interazioni tra le fasi hard-soft. In particolare, la presenza di entrambe le fasi ha ostacolato la crescita reciproca dei grani, preservando le loro proprietà magnetiche intrinseche durante il processo di sinterizzazione.