SPECIFICHE TECNICHE
Home-made IONVAC HFCVD-01
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Possibilità di alimentare filamenti singoli o multipli (>10) con potenze elettriche fino a 7 kW per permettergli di raggiungere temperature di circa 2200-2400 °C;
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Il posizionamento dei filamenti permette la deposizione omogenea di strati di diamante su wafer circolari fino a 4" di diametro;
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Pressioni operative fino a 100 mbar;
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Variando la pressione parziale ed il rapporto precursori/idrogeno è possibile ottenere growth rate tra 0.5e 5 μm/hr;
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Possibilità di riscaldare indipendentemente il substrato fino a 800°C;
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Possibilità di trattamenti termici in alto vuoto (P < 10-7 mbar);
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3 flussimetri per H2 (300 sccm), Ar (50 sccm) e CH4 (10 sccm).
TECNICHE DISPONIBILI
- Deposizione di diamante poli- e nano-cristallino;
- Trattamenti termici su campioni di grande area, con temperature fino a 800 °C.
CAMPIONI
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Dimensione dei substrati fino a 4 pollici di diametro;
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Crescita del diamante policristallino possibile sui seguenti substrati: silicio, metalli refrattari (molibdeno, tungsteno, tantalio), carburi e nitruri;
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Crescita di coatings in nanodiamante su una vasta gamma di metalli e semiconduttori.
UTILIZZATO PER
L'utilizzo di diamante prodotto con HFCVD è consigliato per:
- Dissipazione termica;
- Rivestimenti protettivi di utensili;
- Applicazioni in emissione elettronica.
ESEMPI APPLICATIVI
The influence of grain-boundaries on the electronic performance of CVD diamond films
Questo articolo scientifico chiarisce l'influenza dei confini del grano sulle proprietà elettroniche del diamante CVD utilizzato come rivelatore di radiazione X. Diverse prove sperimentali dimostrano che la microstruttura del film di diamante è composta da grani cristallini quasi perfetti, contenenti una bassissima densità di difetti, e bordi di grano. Tali interfacce includono difetti e domini non diamante. I risultati dimostrano che il pretrattamento del substrato è fondamentale per controllare la densità iniziale di nucleazione del grano e quindi le prestazioni elettroniche dei film di diamante CVD.
Si veda: Trucchi et al., Dia. Relat. Mater. 14 (2005) 575-57
Optimization of the performance of CVD diamond electron multipliers.
In questo articolo scientifico l'attenzione è focalizzata sull'ottimizzazione delle proprietà di un convertitore in diamante CVD da utilizzare come un efficiente amplificatore di segnale per elettroni retrodiffusi (BSE). L'ambito applicativo è in microscopia elettronica a scansione (SEM) al fine di consentire un miglioramento del contrasto dell'immagine BSE. Una serie di campioni di diamante policristallino è stata depositata con la tecnica HFCVD su substrati di silicio precedentemente trattati, mantenuti a una temperatura di 770°C. Il materiale è stato prodotto con un rapporto di concentrazione [CH4] / [H2] dello 0,5% e con una pressione totale di 12 Torr.
Si veda: D. M. Trucchi et al., Dia. Relat. Mater. 15(2006)827-832