Pubblicazioni

In un recente articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista Advanced Functional Materials, un team internazionale di ricercatori ha realizzato, per la prima volta, sensori flessibili magneto-resistivi operanti in presenza di campi magnetici perpendicolari, che possono essere utilizzati per la realizzazione di dispositivi magneto-elettronici interattivi "on-skin". Tali dispositivi operano in modalità touchless, sono efficienti dal punto di vista energetico e risultano insensibili ai disturbi prodotti da campi magnetici esterni.

Mercoledì, 24 Marzo 2021 14:20

Luce e nanoparticelle per una catalisi 'verde'

Uno studio condotto da Cnr, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Bologna e Elettra Sincrotrone Trieste ha chiarito i meccanismi ultraveloci di trasferimento di energia all'interno di materiali per la fotocatalisi. I risultati, pubblicati su Nano Letters, aiuteranno a sviluppare nuovi catalizzatori per applicazioni in ambito ambientale ed energetico

Ricercatori dell’Istituto di struttura della materia del Consiglio nazionale delle ricerche, dell’Università di Milano Bicocca e dell’azienda Glass to Power hanno messo a punto un materiale a basso impatto ambientale e ad alto rendimento per la realizzazione di dispositivi fotovoltaici integrabili nelle costruzioni. I risultati della ricerca sono pubblicati su Joule – Cell Press.

Il building integrated photovoltaics – fotovoltaico architettonicamente integrato – consiste nella progettazione di soluzioni innovative per integrare dispositivi di conversione dell’energia solare in energia elettrica direttamente all’interno degli edifici. Va in questa direzione lo studio di un team italiano che comprende ricercatori dell’Istituto di struttura della materia (Ism) del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano, dell’Università di Milano Bicocca e dell’azienda Glass to Power: hanno messo a punto un materiale innovativo caratterizzato da basso impatto ambientale e alto rendimento per la realizzazione di concentratori solare a luminescenza (Lsc).

Martedì, 27 Ottobre 2020 12:36

Polimeri oltre il grafene

In un articolo pubblicato su Nature Materials, un team italo-canadese che coinvolge l’Institut National de la Recherche Scientifique (Centre Energie, Matériaux et Télécommunications), McGill University and Lakehead University e il laboratorio SAMOS (Self-assembled materials on surfaces) guidato da Giorgio Contini, ricercatore dell’Istituto di struttura della materia del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISM), descrive la sintesi di polimeri coniugati bidimensionali su larga scala, simili al grafene ma con migliori proprietà applicative soprattutto in campo elettronico. Il lavoro di ricerca ha coinvolto anche altri studenti e ricercatori dell’ISM come Gianluca Galeotti, Dominik Dettmann, Asish K. Kundu, Luisa Ferrari, Paolo Moras, Polina Sheverdyaeva.

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