«Flying elephants» per sensori e nanomedicina

«Flying elephants» per sensori e nanomedicina

«Qualche anno fa l'idea di far “volare ” proteine o polimeri mediante elettrospray (ESI) sembrava improbabile come un elefante volante, ma oggi è una tecnologia standard nei moderni spettrometri di massa» (Fenn, Nobel Lecture 2002). 
Oggigiorno, a quasi vent’anni dall’assegnazione del premio Nobel a J. Fenn per lo sviluppo della tecnica ESI in spettrometria di massa, le sorgenti ESI non sono più considerate solo strumenti analitici. All’ISM stiamo costruendo uno strumento basato sull’utilizzo di una sorgente ESI in cui un fascio ionico di molecole complesse viene trasferito in ultra alto vuoto, UHV, e utilizzato per studi e applicazioni in diversi campi, dalle scienze della vita alle nanotecnologie. La deposizione senza solventi e in condizioni UHV  di specie altamente selezionate, come nanoparticelle monodisperse o enzimi in specifiche conformazioni, consentirà di produrre sensori innovativi e selettivi per il rilevamento di biomarcatori, il controllo della qualità degli alimenti e dell'ambiente, nonché di fabbricare nanomateriali con funzioni specifiche.
 
Staff: Paola Bolognesi, Jacopo Chiarinelli, Mattea Carmen Castrovilli, Annarita Casavola, Laura Carlini, Lorenzo Avaldi

Nanotec Mat Innov MicroNano Ele

Utilizziamo cookie essenziali per il funzionamento del sito. Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.